martedì 24 gennaio 2012
SU PALATU. INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA ED EX SINDACO DI VILLANOVA PIETRO FOIS
Sarebbe opportuno portare la vicenda “Su Palatu” alla sua reale dimensione, con un confronto pacato e veritiero, senza schieramenti di tifoserie che altro non fanno che alimentare inutili quanto sterili polemiche.
Intanto bisogna iniziare a dire la verità. E cioè che Su Palatu non viene chiuso ma verrà gestito direttamente dal Comune di Villanova Monteleone e non più dalla Soter Editrice.
Se si confonde questa decisione con altre e si alimentano interventi tanto autorevoli quanto viziati da errate considerazioni di fondo, non si fa altro che pestare acqua nel mortaio. Se si vuole discutere, si discuta pure ma partendo da queste basi ed esprimendosi se sia legittimo o meno che un’amministrazione comunale, proprietaria di una struttura pubblica, possa o meno gestire direttamente i propri spazi culturali.
L’altra verità riguarda l’inizio delle attività culturali a Su Palatu.
Lo spazio espositivo di Villanova Monteleone è stato inaugurato nell’estate del 1998 con una grande manifestazione alla quale, oltre a migliaia di persone, era presente l’allora sottosegretario del governo Prodi Willer Bordon.
Venne allestita allora una grande mostra collettiva (vedi foto) di artisti sardi (Aldo Contini, Igino Panzino, Pastorello, Rosanna Rossi, Josephine Sassu) che suscitò l’immediato interesse del pubblico e della critica. Su Palatu, dal 1998 al 2000, è stato sede di grandi ed importanti manifestazioni culturali ed espositive, comprese mostre fotografiche di altissimo livello, mostre e concorsi di pittura, collaborazioni tra gli altri, con l’Accademia delle Belle Arti di Sassari, che hanno evidenziato da subito l’importanza dello spazio espositivo- proiettandolo in una dimensione extracomunale.
Pertanto, l’attività culturale a Su Palatu, quando nel 2000 Monti è subentrato al sottoscritto, era abbondantemente avviata e collaudata.
L’Amministrazione comunale di allora, da me guidata, aveva chiesto a Tore Ligios (riconoscendone le sue capacità) di impegnarsi in prima persona nella gestione de Su Palatu nel rispetto di un dato indirizzo culturale, sancito da apposita convenzione, chiedendo allo stesso l’impegno al coinvolgimento di alcuni giovani del paese che nell’immediato futuro avrebbero potuto proseguire nella collaborazione e magari sostituirsi nella gestione. Col cambio dell’amministrazione comunale, l’indirizzo culturale de Su Palatu è cambiato, diventando esclusivamente spazio per la fotografia e determinando l’abbandono dei giovani villanovesi che vi collaboravano.
La decisione di utilizzare la struttura- per la sola fotografia è stata vista dalla comunità locale come un “passaggio” dall’uso pubblico nei periodi di esposizione ad un uso quasi “privatistico” dove l’attività d’impresa della Soter Editrice si confondeva con la gestione.
Questa situazione, insieme al grande impegno finanziario, è stata più volte denunciata in modo circostanziato dalle forze di opposizione che dal 2000 al 2010 si sono alternate nei banchi del Consiglio Comunale L’attività de Su Palatu è proseguita fino al 2010 impegnando importanti risorse comunali, che non sono esclusivamente i circa 18.500,00 euro all’anno, ma somme ben più consistenti.
Con l’avvento della nuova amministrazione guidata da Quirico Meloni, nella quale ricopro l’incarico di Capo Gruppo di maggioranza, in una serie di comunicazioni formali ed incontri diretti, è stato chiesto alla Soter di rivisitare l’indirizzo culturale monotematico delle attività svolte fino ad allora. In particolare si è chiesto di integrarle con altre esperienze culturali che potessero coinvolgere maggiormente la popolazione locale, rendendola partecipe e consapevole dell’importanza di una struttura che già dalla sua origine voleva varcare i confini comunali e regionali. E per quanto riguarda la fotografia è stato chiesto a Ligios di coinvolgere le scuole locali e i giovani che, seppur non bravissimi come i “fotografi internazionali” chiamati ad esporre, potevano contribuire a far percepire lo spazio de Su Palatu a disposizione di tutti. La risposta secca di Ligios è stata questa: “io al di fuori della fotografia non so fare altro”, prospettando una attività ridotta rispetto alle volontà manifestate dal Sindaco, senza proporre mai programmi organici sui quali l’Amministrazione Comunale potesse pronunciarsi. Peraltro, nei rapporti fra la Soter e il Comune si è percepita la continua interferenza dell’ex sindaco Monti, che nel frattempo (spero dopo la fine del mandato di Sindaco) è diventato collaboratore di Ligios e di su Palatu. La stessa decisione da parte di Ligios di fondare un nuovo soggetto giuridico (Associazione Su Palatu Fotografia) che si proponeva di sostituire la stessa Soter nella gestione della struttura, è stato un atto unilaterale comunicato al Sindaco qualche mese dopo la costituzione.
Ora, con tutto il rispetto che si deve per la fotografia così come per qualsiasi forma culturale, non si può mortificare l’utilizzo dello stabile ristrutturato con il contributo dell’intera comunità villanovese, alla sola esposizione di fotografie. La destinazione museale ed espositiva, peraltro difesa a denti stretti, anche quando qualcuno (leggi ex sindaco Monti) allora all’opposizione voleva trasformarlo in Municipio, non verrà assolutamente modificata, anche laddove in futuro la gestione fosse affidata ad altri soggetti. L’iniziale impegno diretto dell’Amministrazione Comunale nella gestione potrebbe rilanciarne l’attività, senza dimenticare o trascurare il ruolo che la struttura ha avuto in questi anni. Si potrà garantire una certa continuità anche collaborando con la stessa associazione “Su Palatu Fotografia”, se essa vorrà. Tuttavia, è giusto che gli spazi espositivi siano resi agibili anche ad altri, promuovendo scambi culturali diversificati, alla pari e meglio di quanto fatto in questi anni con la sola fotografia.
Pietro Fois
Dal 1995 al 2000
Sindaco di Villanova Monteleone
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