sabato 7 gennaio 2012
In risposta ai finanziamenti "persi" dall'attuale Amministrazione di Villanova M.
Sui finanziamenti regionali è bene fare alcune precisazioni.
Le risorse che la Regione Sardegna sta destinando a questo o a quel settore, oltre ad una progressiva contrazione per motivi contingenti, sono sempre più distribuite a “bando” e non a “sportello”. Questo significa che quando si presenta una domanda di contributo si va a concorrere con altri soggetti, per spartirsi una “magra torta”, e si viene inseriti in una graduatoria stilata in funzione di criteri di valutazione, esaminati da una apposita commissione. Molti di questi criteri non riguardano solo la qualità del progetto o l’efficacia dello stesso, ma sono legati a parametri oggettivi, che possono esserci oppure no.
Esemplificando, il bando sulla viabilità rurale attribuiva punteggi maggiori ai Comuni alluvionati, (e noi fortunatamente non lo siamo) o a quelli con strade rurali al servizio di aziende che avevano aderito a progetti di miglioramento fondiario regionali, (e dalle nostre parti sono pochissime, forse una o due, le aziende, essenzialmente per problemi di liquidità finanziaria, che hanno presentato domande di contributo), o che avendo poche strade rurali avevano, necessariamente, speso meno di altri Comuni in manutenzione straordinaria. La domanda comunque è stata inserita positivamente in graduatoria, a significare che la proposta era valida e meritevole di contributo, e potrebbe essere finanziata nell’eventualità di un aumento dello stanziamento Regionale. Il grosso problema è che i soldi che la Regione indirizza per le strade rurali in Sardegna è assai modesto rispetto alle esigenze dell’agricoltura sarda. Pertanto, il mancato finanziamento non va ricercato in responsabilità del Comune, che non ci sono, ma in chi, avendo in mano i cordoni della borsa, non stanzia risorse finanziarie sufficienti. Confidiamo in una futura maggiore attenzione per il settore. A fronte di questa situazione, comunque, l’Amministrazione Comunale in carica ha rimodulato completamente il progetto dei sentieri delle aree Sic.
Così, sono stati recuperati a favore delle nostre aziende zootecniche oltre € 600.000,00 che, inizialmente destinati essenzialmente a realizzare improbabili piste ciclabili, saranno invece indirizzati a migliorare la viabilità di importanti strade rurali. Se non avessimo fatto questa rimodulazione, allora si che avremmo perso e buttato al vento molti soldi pubblici. Con riferimento al settore commercio, non ricordo in passato ci sia stata molta attenzione riservata agli operatori economici da parte chi oggi è solo ex. A tal riguardo vorrei ricordare/informare che grazie alla determinazione di questa Amministrazione Comunale e di molti commercianti di Villanova, non solo è stato costituito in brevissimo tempo il “Centro Commerciale Naturale Villanova”, con presidente Salvatore Pirisi, ma che è stato peraltro richiesto e ottenuto dall’Assessorato Turismo e Commercio della RAS un importantissimo contributo su una spesa ammessa di oltre € 87.000,00. In passato, nonostante i lunghi e interminabili dieci anni, niente in tal senso era stato fatto.
Un ulteriore impulso ai progetti sulla sostenibilità ambientale, verrà determinato dal finanziamento con ulteriori 25.000 euro (totale 50.000, euro), per il CEAS di Monte Minerva.
Un altro finanziamento importantissimo è quello relativo ad un progetto dell’Unione dei Comuni del Villanova, per un importo di 925.000,00 euro per nuovi itinerari del Turismo attivo nel nostro territorio.
Ultimo in ordine cronologico, il finanziamento relativo al Premio del Paesaggio da 285.000,00 euro denominato “Pedra Ia”, che ci consentirà di realizzare progetti già realizzati in fase preliminare per un importo di oltre 20.000.000,00 di euro, da realizzarsi principalmente nel nostro territorio.
Ora se considerassimo persi tutti i finanziamenti che con diverse istanze si chiedono alla Regione o a chicchessia, allora anche il “nostro” ex nella sua vita da amministratore di soldi ne ha perduti, e anche tanti. Riportiamo di seguito solo alcuni esempi:
1- “realizzazione centro ippico polivalente a valere sui PIA” richiesta proposta alla Regione nel 2008 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 900.000,00
2- manutenzione straordinaria strada rurale “ Monte Cuccu – Sa Sea”- richiesta proposta alla Regione nel 2009 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 358.995,00;
3- restauro Chiesa santa Croce – richiesta inoltrata alla Regione nel 2006 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 57.000,00
4- Ristrutturazione e completamento locali della Misericordia – richiesta alla Regione nel 2005 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 150.000,00;
5- Completamento adduzione idrica per insediamenti costieri- richiesta inoltrata nel 2005 alla Regione e senza alcuna risposta: quindi, persi € 1.200.000,00;
6- Recupero e restauro area e chiesa di Curos- richiesta inoltrata nel 2004 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 500.000,00;
Questi sono solo alcuni esempi, ( per una parziale somma di 3.192.995,00 euro )
ma l’elenco dei soldi persi dall’ex sindaco Monti è assai più lungo…
Quanto sopra solo per dimostrare che non sempre a fronte di richieste di finanziamento c’è sempre riscontro positivo, al di là di responsabilità che taluni, strumentalmente, vogliono addossare a questo o a quell’ amministratore comunale.
Gianni Sogos
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