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martedì 24 gennaio 2012

SU PALATU. INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA ED EX SINDACO DI VILLANOVA PIETRO FOIS

















Sarebbe opportuno portare la vicenda “Su Palatu” alla sua reale dimensione, con un confronto pacato e veritiero, senza schieramenti di tifoserie che altro non fanno che alimentare inutili quanto sterili polemiche.
Intanto bisogna iniziare a dire la verità. E cioè che Su Palatu non viene chiuso ma verrà gestito direttamente dal Comune di Villanova Monteleone e non più dalla Soter Editrice.
Se si confonde questa decisione con altre e si alimentano interventi tanto autorevoli quanto viziati da errate considerazioni di fondo, non si fa altro che pestare acqua nel mortaio. Se si vuole discutere, si discuta pure ma partendo da queste basi ed esprimendosi se sia legittimo o meno che un’amministrazione comunale, proprietaria di una struttura pubblica, possa o meno gestire direttamente i propri spazi culturali.
L’altra verità riguarda l’inizio delle attività culturali a Su Palatu.
Lo spazio espositivo di Villanova Monteleone è stato inaugurato nell’estate del 1998 con una grande manifestazione alla quale, oltre a migliaia di persone, era presente l’allora sottosegretario del governo Prodi Willer Bordon.
Venne allestita allora una grande mostra collettiva (vedi foto) di artisti sardi (Aldo Contini, Igino Panzino, Pastorello, Rosanna Rossi, Josephine Sassu) che suscitò l’immediato interesse del pubblico e della critica. Su Palatu, dal 1998 al 2000, è stato sede di grandi ed importanti manifestazioni culturali ed espositive, comprese mostre fotografiche di altissimo livello, mostre e concorsi di pittura, collaborazioni tra gli altri, con l’Accademia delle Belle Arti di Sassari, che hanno evidenziato da subito l’importanza dello spazio espositivo- proiettandolo in una dimensione extracomunale.
Pertanto, l’attività culturale a Su Palatu, quando nel 2000 Monti è subentrato al sottoscritto, era abbondantemente avviata e collaudata.
L’Amministrazione comunale di allora, da me guidata, aveva chiesto a Tore Ligios (riconoscendone le sue capacità) di impegnarsi in prima persona nella gestione de Su Palatu nel rispetto di un dato indirizzo culturale, sancito da apposita convenzione, chiedendo allo stesso l’impegno al coinvolgimento di alcuni giovani del paese che nell’immediato futuro avrebbero potuto proseguire nella collaborazione e magari sostituirsi nella gestione. Col cambio dell’amministrazione comunale, l’indirizzo culturale de Su Palatu è cambiato, diventando esclusivamente spazio per la fotografia e determinando l’abbandono dei giovani villanovesi che vi collaboravano.
La decisione di utilizzare la struttura- per la sola fotografia è stata vista dalla comunità locale come un “passaggio” dall’uso pubblico nei periodi di esposizione ad un uso quasi “privatistico” dove l’attività d’impresa della Soter Editrice si confondeva con la gestione.
Questa situazione, insieme al grande impegno finanziario, è stata più volte denunciata in modo circostanziato dalle forze di opposizione che dal 2000 al 2010 si sono alternate nei banchi del Consiglio Comunale L’attività de Su Palatu è proseguita fino al 2010 impegnando importanti risorse comunali, che non sono esclusivamente i circa 18.500,00 euro all’anno, ma somme ben più consistenti.
Con l’avvento della nuova amministrazione guidata da Quirico Meloni, nella quale ricopro l’incarico di Capo Gruppo di maggioranza, in una serie di comunicazioni formali ed incontri diretti, è stato chiesto alla Soter di rivisitare l’indirizzo culturale monotematico delle attività svolte fino ad allora. In particolare si è chiesto di integrarle con altre esperienze culturali che potessero coinvolgere maggiormente la popolazione locale, rendendola partecipe e consapevole dell’importanza di una struttura che già dalla sua origine voleva varcare i confini comunali e regionali. E per quanto riguarda la fotografia è stato chiesto a Ligios di coinvolgere le scuole locali e i giovani che, seppur non bravissimi come i “fotografi internazionali” chiamati ad esporre, potevano contribuire a far percepire lo spazio de Su Palatu a disposizione di tutti. La risposta secca di Ligios è stata questa: “io al di fuori della fotografia non so fare altro”, prospettando una attività ridotta rispetto alle volontà manifestate dal Sindaco, senza proporre mai programmi organici sui quali l’Amministrazione Comunale potesse pronunciarsi. Peraltro, nei rapporti fra la Soter e il Comune si è percepita la continua interferenza dell’ex sindaco Monti, che nel frattempo (spero dopo la fine del mandato di Sindaco) è diventato collaboratore di Ligios e di su Palatu. La stessa decisione da parte di Ligios di fondare un nuovo soggetto giuridico (Associazione Su Palatu Fotografia) che si proponeva di sostituire la stessa Soter nella gestione della struttura, è stato un atto unilaterale comunicato al Sindaco qualche mese dopo la costituzione.
Ora, con tutto il rispetto che si deve per la fotografia così come per qualsiasi forma culturale, non si può mortificare l’utilizzo dello stabile ristrutturato con il contributo dell’intera comunità villanovese, alla sola esposizione di fotografie. La destinazione museale ed espositiva, peraltro difesa a denti stretti, anche quando qualcuno (leggi ex sindaco Monti) allora all’opposizione voleva trasformarlo in Municipio, non verrà assolutamente modificata, anche laddove in futuro la gestione fosse affidata ad altri soggetti. L’iniziale impegno diretto dell’Amministrazione Comunale nella gestione potrebbe rilanciarne l’attività, senza dimenticare o trascurare il ruolo che la struttura ha avuto in questi anni. Si potrà garantire una certa continuità anche collaborando con la stessa associazione “Su Palatu Fotografia”, se essa vorrà. Tuttavia, è giusto che gli spazi espositivi siano resi agibili anche ad altri, promuovendo scambi culturali diversificati, alla pari e meglio di quanto fatto in questi anni con la sola fotografia.

Pietro Fois
Dal 1995 al 2000
Sindaco di Villanova Monteleon
e

domenica 22 gennaio 2012

CI VUOLE PROPRIO UNA BELLA FACCIA DI BRONZO!!!














Alcune persone hanno una bella faccia di bronzo e magari non ne hanno consapevolezza. Altre cadono facilmente sul ridicolo ma continuano imperterriti a ricaderci così continuando a ridicolizzarsi. Fanno quasi compassione …… poverini……

Sistema bibliotecario:
tema già trattato e pensavo sufficientemente sviscerato…..diversi articoli nella Nuova ne avevano così bene spiegato i motivi che pensavo fossero chiari anche al “vecchio timoniere”. In primo luogo vorrei ricordare che gli altri sindaci del sistema bibliotecario ricordano il nostro ex per la COSTANTE ASSENZA alle riunioni nelle quali si discuteva di gestione del Sistema bibliotecario….. il che la dice lunga dell’interesse che il “prode bastiano” avesse per la biblioteca…..L’uscita dal sistema bibliotecario è stata una decisione presa all’unanimità dal Consiglio Comunale, essenzialmente perché c’era un rapporto costo-servizio erogato considerato iniquo. Faccio notare che il “difensore della cultura a tutto tondo”, nonostante la biblioteca fosse inserita nel sistema bibliotecario da circa tre anni, NON AVEVA MAI RITENUTO OPPORTUNO FARLA FUNZIONARE come struttura inserita nel sistema bibliotecario. Veniva aperta a singhiozzo, peraltro facendovi lavorare una persona che allora considerava bibliotecario e oggi invece tale non considera……… misteri della mente umana…….La riapertura al pubblico della biblioteca è merito ascrivibile alla volontà e determinazione dell’attuale Amministrazione Comunale di Villanova, che nel settembre del 2010 ne ha voluto “inaugurare” la riapertura con la presenza del candidato al premio Nobel alla letteratura Marcia Teophilo e dello scrittore statunitense Wolf Storm.

Campo Tiro a volo e campo ippico:
ma che faccia di ……. L’impianto di tiro al volo, compreso il locale lì presente, era affidato ad una società “di fuori” che versava ben……€ 250,00 all’anno, per far sparare su un campo di Tiro, ormai inadeguato, un gruppo di amici “sassaresi”, è stato lasciato languire nel più totale abbandono negli anni di governo Monti. Il nostro “prode bastiano” non si è mai preoccupato di andare a vedere in che stato si trovava la struttura di tiro a volo, nella quale non veniva garantita neanche più, e da molto tempo, la manutenzione ordinaria. Il gestore, peraltro, è andato via da solo perché non trovava più conveniente gestire una struttura “decrepita”, non più funzionale e in stato di completo abbandono…. Noi ci stiamo impegnando per dare una destinazione diversa a tutta l’area e restituirla in ordine ai villanovesi. Il campo ippico invece, era stato affidato ad una società villanovese, un mese prima della fine del suo mandato, (con chiara evidenza di ragranellare consensi elettorali) per la modica cifra di 100 euro all'anno... stessa sorte subita anche da questo 'impianto in dieci anni!!! nessuna manutenzione e tantomeno nessuna attività. Un comparto quello equino, mai preso in considerazione dalla precedente amministrazione. Noi, gia dal primo momento, abbiamo eseguito dei lavori di pulizia e riordino dell'intera area, abbiamo ripreso in mano la gestione ed i box sono utilizzati da tutta la comunità. Altri progetti sono al vaglio dei competenti uffici, per ridare a quell'area la giusta importanza che merita.

Vicenda Formula Ambiente e raccolta dei rifiuti:

Chi ha fatto le barricate, compreso il nostro ex, oggi non muove un dito per aiutare concretamente la persona che vive in solitudine il problema della mancanza del lavoro… Noi insieme agli amministratori dei comuni di Ittiri e Uri non abbiamo dimenticato nessuno, e alla fine emergerà chiaramente chi ha sempre lavorato per trovare una soluzione e chi, per la sola fissa di voler comunque apparire, ha “speronato lo scoglio lasciando affondare la nave mentre si trovava sicuro già in porto”…….

Appalto di Nuraghe Appiu e Pottu Codinu :
sarebbe meglio non parlarne..... perché non vorrei che se qualcuno volesse vederci chiaro facesse magari emergere “affidamenti al limite della regolarità”…penso non sia conveniente a nessuno…… Un servizio di gestione, quale quello dei due siti, di oltre € 200.000,00/anno non può essere affidato senza una procedura di gara ad evidenza pubblica…… aspetto che qualcuno considera solo un dettaglio….ma non per la legge …. D’altronde una persona che ricorre anche per la “più piccola delle inezie” alla Procura della Repubblica…queste cose dovrebbe saperle……

Progetto Pilota:
non disperi il nostro “prode bastiano”, non ci sarà alcun “blocco” del Progetto Pilota…. nonostante TALUNI si rechino a Cagliari, negli uffici degli assessorati, per chiedere che ciò accada….VERGOGNA……..

Servizio Civico:
In primo luogo le persone sono persone e non “unità” come in modo poco elegante qualcuno le definisce… Le persone impegnate nel servizio civico collaborano con l’amministrazione comunale con fare motivato e produttivo. E più volte hanno manifestato la loro soddisfazione per i buoni rapporti con il Comune e anche per il lavoro che fanno. Un lavoro che riconosce in loro persone importanti e non solo “assistite”, come magari taluni erano abituate a considerare. Con la nostra Amministrazione c’è spazio sia per coloro che collaborano in seno al servizio civico e sia per coloro che lavorano nei cantieri. Se poi qualcuno vuole innescare una “guerra fra poveri” faccia pure…… Noi non lo seguiremo….

IDEA FUTURO

* nella foto la gradinata di Viale Dante, resa possibile grazie al cantiere comunale attivato dall'Amministrazione nel 2011.

martedì 17 gennaio 2012

AMBULATORIO DI PEDIATRIA















Lettera del Sindaco ai genitori dei figli dai 0 ai 14 anni


Pensando di fare cosa gradita, comunico che da qualche giorno il Laboratorio del Servizio Pediatria è stato trasferito negli spazi al piano terra della Casa Comunale, con ingresso dalla Via Minerva (prima gli stessi erano condivisi con l'ambulatorio veterinario) .
I locali, che peraltro ospitano anche il Servizio di Igiene Pubblica, sono stati recentemente recuperati e resi funzionali. La sala d'aspetto, grazie alla disponibilità e creatività della giovane artista Viviana Carboni, è stata ingraziosita con simpatici “murales” che riportano personaggi e scene di cartoni animati, creando così un contesto a “misura di bambino”. Con questa iniziativa si è voluto dare un segnale, seppur piccolo, alle mamme e ai bambini di Villanova che avranno uno spazio tutto loro.

In questo, grazie ai medici dell'ASL – distretto di Alghero, i nostri bimbi potranno ricevere cure e consigli per una crescita più sicura e in salute.


 Gli orari di apertura del Laboratorio di Pediatria sono i seguenti:

Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9.30 alle 11.30

 Gli orari di apertura del Servizio di Igiene Pubblica sono invece i seguenti:

Il primo ed il terzo martedì di ogni mese dalle ore 9.30 alle 11.30



Cordialmente

Il Sindaco
Quirico Meloni

martedì 10 gennaio 2012

Su Palatu? Un’esperienza avvitata su se stessa che non ha coinvolto il paese





http://lanuovasardegna.gelocal.it/








di Salvatore Meloni *

Scrivo per dare un contributo alla discussione che ha trovato spazio nella Nuova, in merito alla vicenda del presunto “sfratto” delle attività a “Su Palatu”. Lo faccio come cittadino, come consigliere provinciale e come ex consigliere comunale che ha visto nascere e crescere l’esperienza culturale in questione. Un Centro, Villanova, che al contrario di quanto sostenuto da tanti “distratti” sostenitori unilaterali della fotografia, è ben conosciuto anche per altre ragioni, ad esempio per essere il paese di pregiati cavalli e del poeta Raimondo Piras.

L’Amministrazione civica attuale è figlia di una parte politica che ha sottolineato da subito alcune criticità relative alla gestione de Su Palatu.
In particolare si evidenziava come negli anni il prodotto culturale offerto si fosse sempre più “avvitato su se stesso”, con una proposta progressivamente avulsa dal contesto villanovese e sempre più indirizzata ad un pubblico di “cultori della fotografia specializzata”. Si chiedeva che le iniziative fossero anche fattore di coinvolgimento culturale della comunità locale, che anche i villanovesi fossero in qualche modo “considerati”. Si intendeva evitare una frattura crescente fra l’importanza delle mostre fotografiche e l’interesse riscosso fra i villanovesi.

Pensare che una volta al governo la nuova Giunta trascurasse tutto questo, avrebbe rappresentato un forte elemento di incoerenza e di scarso rispetto verso quei villanovesi che hanno chiesto, con il voto, di voltare pagina rispetto alle politiche culturali della precedente amministrazione. Questo perché, a fronte di cospicue risorse spese per le mostre, l’interesse dei villanovesi è stato inversamente proporzionale al clamore mediatico alimentato nella stampa specializzata e nei quotidiani. Questo “disinteresse” è stato ed è oggettivo.

Pertanto è da chiedersi se la responsabilità sia attribuibile ai villanovesi, poco attenti alla “cultura”, come par capire da qualche intervento sui giornali, oppure chi ha gestito la struttura e chi ha amministrato gli ultimi dieci anni, ha ritenuto di considerare irrilevante questo aspetto. In realtà Villanova è un centro vivo, culturalmente parlando, con un fiorire di iniziative culturali portate avanti dal diffuso volontariato in seno alle associazioni, nei comitati e nella stessa amministrazione comunale. “Volontari” che “fanno cultura” con poche risorse, coinvolgendo i villanovesi e tanta “gente di fuori” più di quanto si pensi.

La polemica, alimentata a dovere sui giornali e nei blog soprattutto da persone che dimostrano di conoscere assai poco la realtà villanovese, nasce da presupposti non veritieri. A cominciare dallo sfratto. Infatti al di là di aspetti prettamente amministrativi comunque non secondari, lo scioglimento del “ sodalizio” è anche frutto di una mancata sintesi degli obiettivi dell’amministrazione comunale con quelli del gestore de Su Palatu. Inoltre, non secondaria per la fine del “matrimonio” è la consapevolezza che, al contrario del passato, le risorse non sarebbero state più le stesse, semplicemente perché non ci sono. E anche se non voglio farne solo una questione di soldi, è tuttavia ipocrita nasconderne l’importanza. In questi anni, per le attività legate alla sola fotografia, sono state investite risorse importanti attingendo a piene mani dalle casse comunali e dal “ progetto pilota” di soriana memoria. Tali risorse, oltre 500 mila euro, non sono certo poche per un piccolo centro come Villanova ma sono molte di più dei 18.600 euro all’anno che qualcuno, evidentemente poco informato, crede sufficienti per portare avanti le attività a Su Palatu.

* Consigliere provinciale Sel



http://lanuovasardegna.gelocal.it/cultura/2012/01/10/news/su-palatu-un-esperienza-avvitata-su-se-stessa-che-non-ha-coinvolto-il-paese-5522085

sabato 7 gennaio 2012

In risposta ai finanziamenti "persi" dall'attuale Amministrazione di Villanova M.
















Sui finanziamenti regionali è bene fare alcune precisazioni.

Le risorse che la Regione Sardegna sta destinando a questo o a quel settore, oltre ad una progressiva contrazione per motivi contingenti, sono sempre più distribuite a “bando” e non a “sportello”. Questo significa che quando si presenta una domanda di contributo si va a concorrere con altri soggetti, per spartirsi una “magra torta”, e si viene inseriti in una graduatoria stilata in funzione di criteri di valutazione, esaminati da una apposita commissione. Molti di questi criteri non riguardano solo la qualità del progetto o l’efficacia dello stesso, ma sono legati a parametri oggettivi, che possono esserci oppure no.
Esemplificando, il bando sulla viabilità rurale attribuiva punteggi maggiori ai Comuni alluvionati, (e noi fortunatamente non lo siamo) o a quelli con strade rurali al servizio di aziende che avevano aderito a progetti di miglioramento fondiario regionali, (e dalle nostre parti sono pochissime, forse una o due, le aziende, essenzialmente per problemi di liquidità finanziaria, che hanno presentato domande di contributo), o che avendo poche strade rurali avevano, necessariamente, speso meno di altri Comuni in manutenzione straordinaria. La domanda comunque è stata inserita positivamente in graduatoria, a significare che la proposta era valida e meritevole di contributo, e potrebbe essere finanziata nell’eventualità di un aumento dello stanziamento Regionale. Il grosso problema è che i soldi che la Regione indirizza per le strade rurali in Sardegna è assai modesto rispetto alle esigenze dell’agricoltura sarda. Pertanto, il mancato finanziamento non va ricercato in responsabilità del Comune, che non ci sono, ma in chi, avendo in mano i cordoni della borsa, non stanzia risorse finanziarie sufficienti. Confidiamo in una futura maggiore attenzione per il settore. A fronte di questa situazione, comunque, l’Amministrazione Comunale in carica ha rimodulato completamente il progetto dei sentieri delle aree Sic.
Così, sono stati recuperati a favore delle nostre aziende zootecniche oltre € 600.000,00 che, inizialmente destinati essenzialmente a realizzare improbabili piste ciclabili, saranno invece indirizzati a migliorare la viabilità di importanti strade rurali. Se non avessimo fatto questa rimodulazione, allora si che avremmo perso e buttato al vento molti soldi pubblici. Con riferimento al settore commercio, non ricordo in passato ci sia stata molta attenzione riservata agli operatori economici da parte chi oggi è solo ex. A tal riguardo vorrei ricordare/informare che grazie alla determinazione di questa Amministrazione Comunale e di molti commercianti di Villanova, non solo è stato costituito in brevissimo tempo il “Centro Commerciale Naturale Villanova”, con presidente Salvatore Pirisi, ma che è stato peraltro richiesto e ottenuto dall’Assessorato Turismo e Commercio della RAS un importantissimo contributo su una spesa ammessa di oltre € 87.000,00. In passato, nonostante i lunghi e interminabili dieci anni, niente in tal senso era stato fatto.
Un ulteriore impulso ai progetti sulla sostenibilità ambientale, verrà determinato dal finanziamento con ulteriori 25.000 euro (totale 50.000, euro), per il CEAS di Monte Minerva.
Un altro finanziamento importantissimo è quello relativo ad un progetto dell’Unione dei Comuni del Villanova, per un importo di 925.000,00 euro per nuovi itinerari del Turismo attivo nel nostro territorio.
Ultimo in ordine cronologico, il finanziamento relativo al Premio del Paesaggio da 285.000,00 euro denominato “Pedra Ia”, che ci consentirà di realizzare progetti già realizzati in fase preliminare per un importo di oltre 20.000.000,00 di euro, da realizzarsi principalmente nel nostro territorio.

Ora se considerassimo persi tutti i finanziamenti che con diverse istanze si chiedono alla Regione o a chicchessia, allora anche il “nostro” ex nella sua vita da amministratore di soldi ne ha perduti, e anche tanti. Riportiamo di seguito solo alcuni esempi:
1- “realizzazione centro ippico polivalente a valere sui PIA” richiesta proposta alla Regione nel 2008 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 900.000,00
2- manutenzione straordinaria strada rurale “ Monte Cuccu – Sa Sea”- richiesta proposta alla Regione nel 2009 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 358.995,00;
3- restauro Chiesa santa Croce – richiesta inoltrata alla Regione nel 2006 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 57.000,00
4- Ristrutturazione e completamento locali della Misericordia – richiesta alla Regione nel 2005 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 150.000,00;
5- Completamento adduzione idrica per insediamenti costieri- richiesta inoltrata nel 2005 alla Regione e senza alcuna risposta: quindi, persi € 1.200.000,00;
6- Recupero e restauro area e chiesa di Curos- richiesta inoltrata nel 2004 e senza alcuna risposta: quindi, persi € 500.000,00;

Questi sono solo alcuni esempi, ( per una parziale somma di 3.192.995,00 euro )
ma l’elenco dei soldi persi dall’ex sindaco Monti è assai più lungo…

Quanto sopra solo per dimostrare che non sempre a fronte di richieste di finanziamento c’è sempre riscontro positivo, al di là di responsabilità che taluni, strumentalmente, vogliono addossare a questo o a quell’ amministratore comunale.

Gianni Sogos

venerdì 6 gennaio 2012

SU PALATU...La nota INTEGRALE inviata al quotidiano La Nuova Sardegna....senza censure!!!














Oggi 5 gennaio 2012, sul quotidiano La Nuova Sardegna, appare solo ciò che si vuol far apparire e pertanto:
In merito alla vicenda di “Su Palatu”, l’amministrazione comunale di Villanova Monteleone, ritiene di dover replicare con fermezza alle notizie apparse in questi giorni, bollandole come solo frutto di demagogia e populismo da parte di chi, a Villanova, sta cercando di manipolare i fatti.
Si conferma che è intendimento dell’amministrazione comunale garantire la prosecuzione delle iniziative culturali, anche e soprattutto con attività legate alla fotografia. Pertanto Su Palatu non sarà chiuso. In merito poi al presunto “sfratto” è necessario e fondamentale sapere che la Soter di Salvatore Ligios gestiva Su Palatu e le attività culturali connesse, in virtù di una convenzione scaduta il 30 Maggio 2011. Ebbene, subito dopo la scadenza della convenzione, è proprio lo stesso Ligios, in qualità di amministratore della Soter, a comunicare l’indisponibilità a firmare una nuova convenzione con l’Amministrazione Comunale.
Alla luce di questo fatto incontrovertibile, pertanto non è l’amministrazione comunale che ha “sfrattato” la Soter, ma essa stessa che ha ritenuto di non voler stipulare una nuova convenzione. Inoltre se veramente questa amministrazione avesse avuto l’intenzione di boicottare o ancora peggio, “far chiudere” le iniziative culturali legate alle mostre fotografiche di Su Palatu, di fatto, alla scadenza della convenzione, in data 30 Maggio 2011, avrebbe già richiesto alla Soter di rilasciare l’immobile. Cosa che invece non è avvenuta, e anzi, nel corso del corrente anno, pur in assenza di convenzione alcuna, l’attività culturale di Su Palatu è regolarmente andata avanti. Inoltre, quando si concede l’uso di un immobile, a qualsiasi titolo, ciò deve avvenire nelle forme previste dalla legge.
Pertanto nella comunicazione indirizzata alla Soter di Ligios, si chiedeva, per un preciso obbligo giuridico, semplicemente di regolarizzare la propria posizione per la gestione dello spazio espositivo, manifestando altresì, nella stessa lettera, la disponibilità del Comune a concedere, nelle more della regolarizzazione del rapporto fra le parti, la struttura de Su Palatu per iniziative culturali, compresa e specialmente la fotografia. Inoltre ribadisco che il lavoro svolto da Ligios ha portato il nome di Villanova a varcare anche i confini nazionali, ma non mi sono mai sognato di affermare che in un paesino montano non si può fare cultura d’eccellenza. Semmai, e molto più semplicemente, questa amministrazione comunale ritiene che la cultura sia un importante volano per lo sviluppo del paese, che i diversi convegni, manifestazioni e dibattiti con figure di caratura nazionale organizzati in questi due anni dalla mia amministrazione dimostrano. A tal fine è sufficiente ricordare le conferenze con la presenza della poetessa candidata al premio nobel per la letteratura Marcia Theophilo, dello scrittore Wolf Storm, dell’ex prefetto di Roma Carlo Mosca, del presidente emerito della Corte costituzionale prof. Valerio Onida, del deputato prof. Guido Melis, l’eurodeputato on. Giommaria Uggias, del giornalista Giommaria Monti, dei professori Facoltà Architettura Maciocco e Cecchini, dell’artista russa Yanina Antsulevich, ecc . Siamo però anche convinti che Su Palatu possa e debba diventare un polo culturale d’eccellenza, un vero e proprio ”centro di cultura”. E proprio con l’obiettivo di far crescere Su Palatu che questa amministrazione è convinta che far convergere a Su Palatu le diverse manifestazioni e le “forme di fare cultura”, sia un modo corretto per far crescere ancora di più Su Palatu. Infine un’ultima notazione in merito alla somma di 18.600 euro, che l’amministrazione comunale erogava, ogni anno, in favore della Soter, per gli oneri di gestione inerenti le attività di Su Palatu. Infatti, ad onor del vero, oltre alla somma predetta, per l’organizzazione delle mostre fotografiche ed iniziative di fotografia, sono stati erogati negli ultimi 5 anni circa € 350.000,00. Denari che sicuramente sono stati utilizzati per allestire iniziative fotografiche di assoluto valore, ma che dimostrano che le stesse abbisognano di risorse economiche altrettanto importanti. Inoltre una considerazione sulle iniziative culturali legate alle nostre tradizioni. Non ho mai detto che a Su Palatu l’attuale amministrazione vuol portarci dentro “i cavalli e magari dar ad essi biada o fieno”, ma che anche le manifestazioni di cultura popolare meritano attenzione, in quanto espressione di valori e tradizioni della nostra comunità. Questo non significa, peraltro, che queste ultime non possano convivere con altre espressioni culturali, compresa la fotografia, che continueranno a far parte dell’offerta culturale villanovese.


Villanova, 29.12.2011


Il Sindaco

Quirico Meloni

martedì 3 gennaio 2012

- Programma Integrato per il Paesaggio, denominato “Pedra 'ia.” - Finanziato progetto CEAS















- Premio della Regione di € 285.000,00 per il Programma Integrato per il Paesaggio, denominato “Pedra ja”, con il Comune di Villanova Monteleone capofila del progetto

La Regione Sardegna - Assessorato Urbanistica e Enti Locali - ha concesso un contributo di € 285.000,00 alla rete dei Comuni formata da Villanova Monteleone, Alghero, Ittiri, Padria, Putifigari, Romana e Thiesi. Il finanziamento è stato riconosciuto nell'ambito dei Programmi Integrati per il Paesaggio, ed è finalizzato a finanziare studi di fattibilità e/o progetti preliminari per la valorizzazione dei territori compresi negli Ambiti di paesaggio del PPR.
Il contributo sarà così destinato a costituire un "parco progetti" da proporre all'attenzione della Regione e di altri soggetti pubblici per ottenere ulteriori finanziamenti per interventi sul territorio, quali strade, valorizzazione dei Centri storici, reti internet, ecc. Il raggruppamento di Comuni, di cui Villanova Monteleone è capofila, ha partecipato nel mese di luglio 2010 ad un bando della Regione, che prevedeva un premio alle proposte presentate da reti di Comuni confinanti e inseriti nello stesso ambito del PPR.
La proposta presentata dalla rete di Comuni, denominata “Pedra ja” e tecnicamente elaborata dal pool di professionisti costituito dall'ing. Alberto Luciano, dall’architetto Andrea Zinchiri, dall’archeologa Pina Derudas e dall’Agronomo Daniele Berardo, è stata inserita in graduatoria fra le proposte vincitrici del concorso della Regione Sardegna. Il piano degli interventi rappresenta la sintesi delle idee pervenute dai diversi Comuni consorziati, e può dirsi il risultato di un proficuo gioco di squadra.
Il bando che risale al mese di dicembre 2009, non era stato ritenuto interessante dalla precedente amministrazione di Villanova, attivato invece non appena l’attuale amministrazione si è insediata, chiamando a raccolta sette comuni.
Il programma integrato per il paesaggio, l’unico della provincia di Sassari finanziato, è arrivato sesto nella graduatoria regionale su 23 proposte presentate.



- Finanziato inoltre, il progetto di educazione ambientale presso il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS) di Monte Minerva

Il Comune di Villanova Monteleone risulta essere beneficiario di un contributo di € 25.000,00 erogato dall'Assessorato Regionale all'Ambiente per l'attuazione di un programma che valorizza e promuove la conoscenza delle energie rinnovabili e la sostenibilità ambientale. In particolare è stato finanziato un progetto di educazione ambientale, dal titolo "Helios e Energheia" "il sole come astro e come principale fonte di energia rinnovabile", che sarà attuato presso il Centro di Educazione Ambientale (CEAS) di Monte Minerva dalla società Cicale di Alghero, con il coinvolgimento dell'Ente Foreste, delle scuole, della Provincia e del Comune di Sassari.
Il progetto, "Helios e Energheia" si struttura in due diverse azioni, l'una propriamente didattica, indirizzata alle scuole del territorio e l'altra destinata ad un pubblico più ampio. Il soggetto principale è il Sole, presentato sia come astro e sia come una delle più importanti fonti di energia rinnovabili. L'intervento dedicato alla scuola prevede di trattare il tema Sole-energia alternativa, attraverso l'attivazione di un laboratorio di Televisione per l'Educazione Ambientale, con la collaborazione del Cineclub Sassari FEDIC.
I ragazzi si cimenteranno con l'allestimento di un cinegiornale scolastico, che verterà sulle problematiche ambientali inerenti la produzione energetica da fonti rinnovabili, i consumi, l'inquinamento e i comportamenti rispettosi della natura e delle sue risorse.
A favore di un pubblico più ampio, sono invece previsti momenti di intrattenimento alternati a laboratori interattivi e incontri tecnico-scientifici, tra esperti del settore e cittadini, per l'approfondimento dei temi delle fonti di energia rinnovabile e del risparmio energetico. Inoltre, importanti momenti dell'evento saranno costituiti dalla osservazione del Sole attraverso i telescopi che la Società Astronomica Turritana, Unione Astrofili Italiani, insieme ai suoi esperti, metterà a disposizione del pubblico nell'area del CEAS Monte Minerva.
Pertanto un programma di educazione ambientale ricco di contenuti e ambizioso nei risultati indirizzato ad un pubblico che copre le diverse fasce di età, con la opportunità di conoscere meglio il sole sia come astro che come fonte energetica, in seno ad un contesto ambientale unico ed originale qual è il sito di Monte Minerva.

Quirico Meloni