domenica 10 luglio 2011
Lettera aperta del Sindaco Quirico Meloni
Il Sindaco
Cortese Attenzione Egr. Sig. Ex Sindaco Sebastiano Monti noto Bastianino
Riscontro la Sua del 08/07/2011 prot. 4553, inerente le “vive preoccupazioni” sulla gestione del Progetto Pilota, che lo vedono “costretto” ad indirizzarmi una lettera aperta…Mi creda, apprezzo questo gesto, anche perché, in questi ultimi mesi, le sue lettere mai sono state indirizzate al sottoscritto, ma solo ed esclusivamente ai Tecnici comunali, al Segretario comunale, o alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica…..Peraltro, per fatti che definirli “bazzecole” rispetto ad altri, non certo adottati da questa Amministrazione, è puro eufemismo. Penso, comunque, che il suo “maniacale” ricorso alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, molto probabilmente sia stato dettato dalle scelte dell’attuale Amministrazione Comunale, che non in linea con la Sua personale sensibilità di “onesto e probo” cittadino, lo disturbano non poco, o forse perché, ed è sinceramente la tesi più accreditata, non ha ancora digerito e accettato che possa esserci qualcun altro al suo posto…
Ma, torniamo all’oggetto della Sua lettera. Premetto, che mi compiaccio con Lei per l’interesse e “fervore intellettuale” che anima il suo spirito di cittadino, attento e scrupoloso, sull’impiego delle risorse (le poche che ci ha lasciato in eredità…) del Progetto Pilota, a suo tempo finanziato dalla Giunta Soru. La sua nota mi permette di fare alcune considerazioni in merito alla gestione del Progetto Pilota. Da subito rilevo che sentir parlare da parte Sua di “elargizione di contributi per manifestazioni che niente hanno a che fare con lo spirito del progetto pilota”.., mi creda, mi lascia un pochino perplesso; anche perché, qualcuno potrebbe essere indotto a pensare “da che pulpito !” Probabilmente le “elargizioni” non sono in linea con il Suo modo di pensare, o magari non rispondono ai Suoi canoni culturali…oppure non soddisfano la Sua visione....o forse non gli offrono sufficiente spazio in Tv o sui giornali… Pazienza! Sappia che la cosa mi lascia assolutamente indifferente! Peraltro, e non certo per pedanteria, dei soldi che la Regione a suo tempo concesse al Comune di Villanova Mont, soprattutto per le azioni di marketing, non ce ne sono rimasti poi tanti. Infatti, e tanto per esemplificare, sul finanziamento concesso dalla Regione per le azioni immateriali e di promozione pari a € 400.000,00, ne abbiamo trovato in cassa solamente circa € 30.000,00. Gli altri, forse lo ha dimenticato, li ha già spesi Lei, e peraltro in iniziative di dubbia “efficacia”… I tanti soldi per i viaggi a Roma, Firenze, Torino, Parigi, Berlino, ed altri lidi, li ha spesi Lei e la Sua amministrazione. Così come gli € 80.000,00 per quattro mostre fotografiche, o i € 55.000,00 per il piano di marketing, o i € 50.000,00 per il progetto di immagine coordinata e visiva, pagato senza vedere alcun risultato o prodotto/servizio, o i € 12.000,00 per il viaggio a Berlino, ecc. Il tutto, peraltro, con affidamenti diretti.... Per non parlare dell’acquisto del Palazzo degli eredi Angius per € 400.000,00 deciso dalla Sua Giunta, prima ancora della stima di congruità del prezzo da parte dell’Ufficio Tecnico, e, difformemente a quanto disposto dal D.lgs 267/2000, con delibera di Giunta e non di Consiglio Comunale. Vedrà la Procura....
Con riferimento alle cose fatte e da fare, alcune precisazioni:
Palazzo di Via Siccardi: non si preoccupi. Sarà consegnato a breve alle diverse associazioni che promuovono attività culturali e turistiche in Villanova. Dopo tutto, non poteva essere concesso prima perché i lavori ed il collaudo sono stati conclusi non più di un mese fa. Infatti, quando la sua Giunta elaborò la Delibera per l’affidamento dell’edificio, nello stesso c’era ancora l’Impresa aggiudicataria e i lavori non erano terminati, come frettolosamente riportato nella stessa Sua Delibera ..ma si sa, a ridosso delle elezioni..l’annuncio si doveva comunque fare…
Palazzo eredi Angius: il primo progetto preliminare elaborato secondo gli indirizzi della Sua Giunta non ha superato il parere dell’Ufficio Tutela del Paesaggio. Il progetto iniziale, comunque, è stato rivisitato dall’attuale Amministrazione Comunale che, di concerto con i funzionari della Regione, ha prospettato la realizzazione, fra l’altro, di un auditorium comunale di dimensioni adeguate, oggi inesistente. L’auditorium al piano terra sarà lo spazio qualificante del Palazzo con una capienza di circa 250/300 posti e utilizzabile così per conferenze/convegni, iniziative teatrali o culturali di alto profilo. Si evidenzia che attualmente in Villanova non esiste uno spazio pubblico coperto di adeguata capienza. Inoltre, a completare il corpo di fabbrica, è stato deliberato dal Consiglio Comunale, all’unanimità, l’acquisto dell’area adiacente all’edificio eredi Angius. Detta area, costituita da un piccolo cortile e da una piccola legnaia, attualmente risulta fatiscente per lo stato di abbandono in cui riversa. Infatti, vista la posizione centrale del Palazzo, prospiciente la sede comunale, appare non razionale recuperare un edificio con adiacente un'area che, per lo stato di abbandono e degrado, inficerebbe l'opera di risanamento dell'intera zona edificata. Inoltre, la possibilità di utilizzare lo spazio adiacente al Palazzo, renderà più razionale la distribuzione degli spazi al piano terra, con allocazione in detta area delle superfici destinate ai servizi. Si fa notare che detta acquisizione, vista l'entità dell'investimento, non aumenta in misura significativa l'impegno finanziario per la ristrutturazione del palazzo. Il progetto complessivo è stato discusso e concordato negli uffici regionali per una valutazione di congruità con le finalità del Progetto Pilota, prima della formale e definitiva approvazione.
Attività presso Su Palatu: l'Amministrazione Comunale si è già confrontata con la società che ha in gestione gli spazi de Su Palatu per valutare un percorso condiviso di attività legate alla fotografia. La società concessionaria ha comunicato di volersi disimpegnare, per motivi di organizzazione interna,. Stiamo valutando le varie opzioni per la futura gestione. La rimodulazione del Progetto Pilota, concordata con i funzionari regionali, prevede, fra l’altro, la implementazione della scuola di fotografia, così come altre iniziative inerenti l’uso delle immagini a fini promozionali. Il tutto ovviamente in un quadro di certezze finanziarie. Infatti l’attuazione del progetto dipende anche dalle risorse che la Regione vorrà continuare a destinarci. Infatti non ci sono in cassa tanti soldi....
Nel concludere la mia, vorrei sottolineare che quando Lei scrive “ è quanto mai urgente svelare le vere e concrete intenzioni di questa Amministrazione Comunale, da Lei guidata, ha sul prosieguo del Progetto Pilota...” Forse pensa a scheletri negli armadi che non ci sono e che non amo custodire, come magari altri fanno. Gli aspetti del Progetto Pilota, infatti, sono stati discussi in Consiglio Comunale con la partecipazione anche del gruppo di minoranza, che esercita il proprio diritto - dovere al chiarimento, talvolta perfino in modo duro e determinato, ma sin ora sempre improntato a correttezza. E soprattutto mai sfociato, così come taluni fanno, in note alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica...
Confidando di aver dato soddisfacente riscontro alla Sua, formulo a Lei i miei più cordiali saluti.
Il Sindaco
Quirico Meloni
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