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venerdì 5 marzo 2010

RISULTATO DELL'INCONTRO CON IL PERSONALE DELL'ENTE FORESTE

Ieri c'è stato l'incontro tra il candidato a sindaco Quirico Meloni della Lista "Idea Futuro" e il personale dell'Ente Foreste, in servizio nel cantiere forestale di Monte Minerva.

Il dibattito è stato molto interessante e proficuo ai fini della definizione del programma elettorale nonché delle azioni che prioritariamente la prossima Amministrazione dovrà porre in essere.
La volontà di organizzare questo incontro scaturisce, fra l'altro, dall'importanza del sito. Infatti, Minerva è area SIC, Oasi di protezione faunistica, Riserva Naturalistica di importanza regionale, sede di Domus de janas, ricca di essenze forestali ed esemplari faunistici di assoluto rilievo e fascino, inserita in un contesto paesaggistico da sempre ammirato, sede del complesso edificato che comprende il Palazzo Minerva, il Caseificio, le scuderie, la sede del CEAS, ed altro ancora che fanno del sito Minerva un importante risorsa economica per il nostro paese. Inoltre è bene ricordare che attualmente il personale dell'Ente Foreste che gestisce il Cantiere forestale è
costituito da 24 persone in servizio a tempo indeterminato, ai quali si aggiungono altre 17 persone di prossimo inserimento nell'organico dell'Ente. Quindi una realtà che offre lavoro ad oltre 40 persone, e famiglie, di Villanova.
Nel corso del confronto fra il candidato sindaco Quirico Meloni e gli operatori dell'Ente Foreste è emerso che attualmente l'area Minerva gestita dall'Ente Foreste è costituita da un corpo di oltre 400 ettari, di cui oltre 300 di proprietà dei privati.
Quest'ultimi sono stati concessi all'Ente in occupazione temporanea e, nell'eventualità che l'Ente Foreste non proceda all'acquisto, potrebbero rientrare nella piena disponibilità dei legittimi proprietari. Ciò determinerebbe una riduzione fondiaria del cantiere forestale, che rimarrebbe costituito da soli 100 ettari. Questo fatto pregiudicherebbe l'attuale e futuro livello occupazionale perché difficilmente potrà essere garantito a tutto il personale di poter lavorare nel cantiere Minerva. Pertanto, si aprirebbe uno scenario poco rassicurante: il personale attualmente in servizio (24 unità) in parte potrebbe essere trasferito ad altri cantieri e, per i lavoratori di prossimastabilizzazione (17 unità), la sede di lavoro potrebbe essere diversa o addirittura più difficile il percorso che porta all'inserimento definitivo nell'organico dell'Ente Foreste. Quindi la prossima Amministrazione Comunale dovrà far proprio questo problema ed attivare con decisione tutte le azioni necessarie perché vada in porto il piano di acquisizione di 700 ettari definito e mai attuato da parte dell'Ente Foreste. L'incisività della "pressione politica" è maggiore se il paese, la collettività di Villanova, fa propria questa problematica e, di concerto con la futura Amministrazione, fa quadrato per la difesa dei nostri lavoratori e della risorsa paesaggistico- ambientale di Minerva. A tal fine ben venga una adeguata campagna di informazione su internet, giornali o con l'organizzazione di incontri etc etc.
Tutto questo è necessario non solo per difendere e tutelare il lavoro e i lavoratori del cantiere di Monte Minerva, ma anche perché tutta l'area rappresenta un'importante "volano" economico e di sviluppo per l'intera comunità villanovese. La consapevolezza di questi aspetti e la determinazione nell'affrontare le problematiche scaturite nell'incontro, dovranno essere, e sicuramente lo saranno, uno degli impegni concreti e decisi della futura Amministrazione di Villanova.
Noi ci impegneremo affinchè tutto ciò non rimanga solo una
dichiarazioni di intenti....

Idea Futuro staff

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